Fra le feste tradizionali a cui i veneziani tengono di più c’è quella della Madonna della Salute che si celebra il 21 novembre, in ricordo della fine della pestilenza del 1631. Nei giorni precedenti questa data, infatti, viene eretto un ponte votivo che dal campo del Giglio attraversa il Canal Grande, arrivando vicino alla basilica della Madonna della Salute. Come in tutte le feste sacre, il popolo vi associa anche la tradizione profana come le bancarelle di frittelle, dolciumi e palloncini. Ma anche la tradizione culinaria fa parte di questa categoria come le ricette che si cucinano solo in quei giorni. È il caso della castradina, sempre accompagnata dalle verse.

Questo è un piatto che si usa cucinare e mangiare la vigilia del 21 novembre. Gli ingredienti che vi serviranno sono: carne di montone castrato salmistrato, verze, burro, cipolla, sale e pepe. Di certo non si tratta di una ricetta veloce perché la carne richiede più cotture, ma quando la assaggerete questo piatto, ne sarà valsa la pena.

Per preparare la castradina co le verse dovete far bollire la carne per ben 3 volte, cambiando ogni volta l’acqua. Ricordatevi però di non buttare quella dell’ultima cottura perché vi servirà poi come brodo. Nel frattempo preparate un soffritto con burro e cipolla, tagliate la verza e aggiungetela. Terminate la cottura della verza insieme alla carne, aggiungendo del brodo fino a fine cottura, infine aggiustate con sale e pepe.

Un paio di consigli:

  • Se volete un soffritto più leggero, utilizzate l’olio extravergine d’oliva al posto del burro. Potete utilizzare anche un trito fine di carota, sedano e cipolla.
  • Potete aggiungere qualche spezia, a seconda dei vostri gusti. Magari un po’ di peperoncino o della curcuma

Immagine di copertina di Rosa Salva