Una delle occasioni da segnare in calendario per ritrovarsi per una cena in compagnia è certamente l’8 marzo: la festa della donna. Istituzioni di vario tipo organizzano eventi dedicati, mentre tanti locali organizzano serate a tema, anche se il più delle volte si finisce per sviare dal significato vero di questa festa. E allora, perché non organizzare una cena a casa propria, invitando le vostre amiche (e amici) per una serata impegnata ma allo stesso tempo leggera? Ecco i consigli per organizzare una cena l’ 8 marzo, dalla tavola al menù.

Se siete indecisi sull’aperitivo, perché non ricavare un tavolo come angolo-bar? Una caraffa di mimosa (il drink) non può mancare, per prepararlo le dosi sono metà prosecco e metà succo d’arancia. Poi una caraffa di rossini (non è detto che l’arancia piaccia a tutti), e un paio di bottiglie di prosecco.

Niente segnaposti o menù, piuttosto organizzate un buffet con cicchetti vari (siamo pur sempre a Venezia), un risotto e magari una frittura bollente. Accanto ad ogni vassoio mettete un’etichetta che indichi gli ingredienti principali e disponete piatti e posate a lato, di modo che ognuno si possa servire come e ciò che preferisce. Per il dolce? Preparate la torta mimosa!

Per decorare la vostra tavola dell’ 8 marzo, evitate il rosa. Puntate invece sul giallo, colore delle mimose e richiamo alla primavera in arrivo. Scegliete proprio le mimose come centro tavola e come dono per i vostri ospiti. Potete abbinare un rametto di questo fiore ad una citazione tratta da un film o un libro, che parli di donne forti che sanno far valere i propri diritti. Sarà un modo per ridare a questa festa un senso più profondo, e magari farne scaturire un dibattito interessante.

“Le donne non dovrebbero mai avere paura di essere intelligenti” – Emma Watson