Sono tante le ricette che, con il passare del tempo, sono andate perdute perché venivano tramandate nelle famiglie e non sempre si trovano nei ricettari. Fra le ricette che più facilmente si perdono ci sono quelle della tradizione povera, come nel caso della poenta fasiolà. Mi ci sono imbattuta ad una cena da amici pochi giorni fa, e naturalmente mi sono appuntata la ricetta e l’ho rifatta a casa. La ricetta è molto semplice a base di polenta e fagioli.

Per preparare la poenta fasiolà, quindi, serviranno fagioli borlotti, farina gialla da polenta (va bene anche quella istantanea) e cipolla bianca. Poi uno spicchio d’aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Trattandosi di una ricetta di recupero, potete aggiungere anche altri ingredienti che avete in frigo come salsiccia, mortadella, formaggio o verdure, oppure cimentarvi in abbinamenti sfiziosi.

Se utilizzate i fagioli secchi, metteteli a bagno e dopo un paio d’ore sciacquateli e metteteli nuovamente ammollo. In una padella fate dorare la cipolla tagliata finemente assieme a uno spicchio d’aglio e l’olio. Togliete l’aglio e versate i fagioli e cuocete per qualche minuto. In una pentola versate dell’acqua fredda e del sale, aggiungete poi i fagioli con il loro soffritto di cipolla. Quando i fagioli saranno cotti, scolateli e tenete l’acqua, dove cuocerete la polenta, continuando a mescolare. Qualche minuto prima del termine della cottura, aggiungete fagioli e soffritto e mescolate. Servite la poenta fasiolà ben calda, magari in una pentola di terracotta.

Un paio di consigli:

  • Se volete dare un gusto più deciso alla polenta, potete tritare una parte dei fagioli e poi aggiungerla prima della fine della cottura
  • Per la quantità dell’acqua, controllate sul pacco di farina da polenta quali sono le proporzioni consigliate

Avete mai provato poenta e renga (aringa)? Qui trovate la ricetta e qualche curiosità.

Immagine di copertina di Donna Moderna