A volte si fa a meno di preparare piatti a base di pesce perché non si ha voglia di pulirlo oppure perché richiedono più tempo e attenzione nella preparazione, come nel caso delle sarde in saor. O perché, se friggete, poi vi ritrovate la casa che puzza di fritto. Potete ovviare a questi problemi in modo semplice: facendo pulire il pesce dal vostro pescivendolo di fiducia (e magari scegliere anche il “taglio” che preferite), e optando per dei piatti al forno e non fritti. Come nel caso del branzino al forno.
Vi basteranno pochi ingredienti. Prendete quindi un bel branzino, una cipolla bianca, delle patate e pomodorini. Poi un paio di rametti di rosmarino, olio extravergine d’oliva e sale grosso (io aggiungo anche una spolverata di paprika dolce). Infine mezzo bicchiere di vino bianco e del brodo di pesce o di verdure.
Prendete una pirofila della grandezza giusta per il vostro branzino al forno. Versate un filo d’olio, la cipolla tagliata finemente, le patate tagliate a cubetti (non troppo grandi), i pomodorini e qualche foglia di rosmarino. Aggiungete un po’ di paprika e adagiate il pesce in questo letto di verdure. Aggiungete un rametto di rosmarino e del sale grosso, infine mezzo bicchiere di vino bianco. Coprite la pirofila con della carta in alluminio per alimenti e infornate a 180°C. Dopo 10 minuti controllate la cottura, e se vedete che si sta seccando sia il pesce che le patate, aggiungete un po’ di brodo.