Non conta solo il gusto, ma tanti piccoli dettagli

Non tutti sanno che Venezia offre tante possibilità per chi vuole mangiare bene, e per bene non si intende solo un buon piatto al giusto prezzo. Perché sono tanti piccoli dettagli che fanno del mangiare non un semplice bisogno fisico, ma un’esperienza a tutto tondo. Bisogna considerare anche la qualità del prodotto e il rispetto della tradizione culinaria locale, ma anche l’attenzione per il cliente e l’atmosfera del locale. Ecco perché a Venezia si mangia benissimo.

Perché i bacari sanno ancora riunire nei campi e nelle calli persone di tutte le età che si concedono mezz’ora (e spesso anche di più) per staccare la spina e scambiare due chiacchiere. Qui si trovano decine di tipi diversi di cicchetti, lo spritz buono e il vino ancora più buono, come quello de La Bottiglia, vicino ai Frari.

Perché, se sai dove andare, in una città come Venezia il pesce lo trovi freschissimo. Nei menù di osterie e ristoranti ci sono i piatti che dici “il risotto de go della nonna non lo batte nessuno” ma poi finisce che ti ricredi e ordini il bis. Ma anche ricette rivisitate, abbinamenti nuovi e piatti belli al palato ma anche alla vista, come a Laguna Libre, dove non troverete il solito antipasto.

A Venezia si mangia benissimo perché anche il panorama fa la differenza e a volte basta una cena all’aperto o un pomeriggio in una delle tante isole della laguna per sentirsi un po’ in vacanza. A Venezia ogni angolo è unico e sempre diverso, che si tratti dei tramonti spettacolari visti dalle terrazze o dalle rive, ai dettagli architettonici (grandiosi e non) di calli strette e campi nascosti.

Immagine di copertina di Laguna Libre