No nevega mai tanto che’l sol no descoverda (proverbio veneto)
Non c’è mai così grande nevicata che il sole non la sciolga

Acqua alta e nebbia sono sicuramente le condizioni atmosferiche che più caratterizzano Venezia.
Ma quanto apprezziamo la città quando il sole tramonta cadendo nella laguna, quando la pioggia e il vento increspano l’acqua o quando nuvole nere incombono su piazza San Marco?

Nella secolare storia di Venezia però anche le rare nevicate e glaciazioni hanno sbalordito turisti e veneziani e ispirato fotografi e pittori.
Sono tante le foto, i video e i dipinti che ritraggono la città più bella del mondo in un contesto inusuale, cioè ricoperta da una coltre di neve o con la laguna ghiacciata.

San Marco dopo la nevicata del dicembre 2017. Foto di Mirko Manzin

La neve a Venezia

L’ultima è stata a dicembre 2017, ma la neve a Venezia ha imbiancato spesso i coppi delle case (le tegole dei tetti) e i tiemi (coperture) delle barche.

Alcune foto immortalano Piazza San Marco innevata nel 1912, quando il “paron de casa (il campanile di San Marco) era ancora in costruzione dopo il crollo del 1902

Neve a Venezia nel 1912 con il campanile di San Marco in costruzione dopo il crollo del 1902

Nel febbraio del 1932 la città si ricoprì nuovamente di bianco e in quel caso la popolazione si attivò personalmente per liberare le calli, i campi e perfino i tetti dalla neve.
In questo video dell’Istituto Luce si può ammirare tutta la particolarità anche grazie a riprese aeree sensazionali per l’epoca.

La foto che ritrae Piazza San Marco durante una bufera di neve nel 1951 scattata da Bruno Rosso ha affascinato tutto il mondo tanto da essere esposta al Metropolitan Museum di N.Y nella Mostra Permanente di Arte Fotografica.

Bruno Rosso, Neve a Venezia, 1951

Anche gli anni ’60 furono teatro di grandi imbiancate con la neve che raggiunse perfino Roma nel 1965 con 40 cm.

Negli anni ’70 tornò il grande gelo in tutta Europa con temperature che arrivarono anche a -55° in Russia e anche in città come Lecce si raggiunsero i 12° sotto lo 0.
La neve non risparmiò neppure Venezia come ricordano alcune foto d’epoca.

Anni ’70, ragazzi giocano e si divertono sulla neve

L’85 fu l’ultimo anno di grande freddo con grosse nevicate che sommersero l’Italia. Milano venne ricoperta da 90 cm di neve e anche a Venezia si ammantò di bianco.

Turisti a Venezia nel 1985

Il freddo e la neve tornarono in forze nel 1991 e poi, come molti ricorderanno, nel 2012, quando la laguna tornò a ghiacciarsi come non succedeva da quasi un secolo.

Laguna ghiacciata

La neve a Venezia ha sempre avuto un fascino speciale, ma altrettanto si può dire per le poche volte nella storia in cui il freddo ha fatto in modo che la laguna si ghiacciasse.

Prima del 2012, quando vere e proprie lastre di ghiaccio navigavano per i rii della città, sappiamo che la laguna si ghiacciò nel lontano 1929.
Quell’anno i veneziani poterono perfino raggiungere la terraferma a piedi camminando sull’acqua, dato che il Ponte della Libertà non era ancora stato costruito.
Anche il cimitero di San Michele si poteva tranquillamente raggiungere a piedi dalle Fondamente Nove, come testimoniano alcuni scatti dell’epoca.

Veneziani camminano sulla laguna ghiacciata nel 1929

Prima del 1929 però la laguna si ghiacciò almeno un’altra volta. Era il dicembre del 1708 e secondo la leggenda fu il re di Danimarca e Norvegia Federico IV, in visita a venezia in quel periodo, a portare dal nord gelo e neve tanto da far ghiacciare la laguna per alcuni giorni.
Anche in quell’occasione i veneziani raggiunsero la terraferma con carri e slitte.

Neve su tela

La gelata del 1708 è arrivata a noi non solo grazie ai testi scritti, ma anche alle illustrazioni che i pittori dell’epoca fecero per immortalare un evento tanto incredibile.

Anche la neve che imbianca i tetti delle case e delle chiese veneziane è stata musa ispiratrice per molti pittori del passato.
Il pittore Giuseppe Borsato, vissuto a cavallo tra ‘700 e ‘800, dipinse “Venezia sotto la neve” in una tela veramente spettacolare che nulla ha da invidiare alle nostre foto odierne.

“Venezia sotto la neve” di Giuseppe Borsato (1770-1849)

Svago e divertimento

C’è chi, nei secoli di nevicate a Venezia, ha trovato il modo anche di divertirsi.
Non solo i bambini con slittini, palle di neve e pupazzi.
C’è anche chi, in passato, ha improvvisato una sciata nel bel mezzo di Piazza San Marco come testimonia questa foto dell’archivio storico dei Gazzettino.

Con la neve c’è anche chi improvvisa una sciata in Piazza San Marco. Foto dell’archivio del Gazzettino

Foto di copertina di Mirko Manzin

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