Il Carnevale di Venezia è ormai alle porte, con l’apertura il 27 gennaio ed eventi che proseguiranno fino al Martedì Grasso, ovvero il 13 febbraio. Spesso se si pensa ai costumi di carnevale, si pensa a quelli classici, quelli che mettono insieme abiti che rievocano la moda dell’Ottocento, e maschere bianche senza espressione. In realtà a Venezia c’è questo e altro ancora, a seconda dell’occasione a cui si vuole partecipare, per tutti gli stili e tutti i portafogli, sia che vi prendiate con mesi di anticipo, sia per travestimenti dell’ultimo minuto.

I classici costumi di carnevale sono vere e proprie opere di sartoria, e le maschere vengono create in appositi laboratori. Se non siete degli habitué di questa festa ma volete comunque provare l’esperienza di indossare i costumi del carnevale veneziano, allora vi conviene noleggiarlo. Se invece non volete badare a spese e acquistarne uno, magari su misura, potrete partecipare anche a qualche concorso, oppure sfoggiarlo agli eventi più esclusivi della città come balli e cene di gala.

In alternativa, potete partecipare a eventi molto più informali come tour dei bacari in giro per la città o nei campi dove vengono organizzate serate di musica. Oppure a serate a tema in uno dei vari eventi che si susseguono nei weekend a Venezia, in questo caso cimentandovi con dei costumi fai-da-te. Spazio alla creatività e mi raccomando, inventatevi qualcosa di spiritoso (se avente qualche zia o la nonna sarta potrete trasformarvi in qualsiasi personaggio). Perché quest’altro tipo di carnevale assomiglia molto all’americanissimo halloween. Potrete trovare persone vestite da Pacman o da Super Mario, da supereroi della Marvel o App dello smartphone.

Infine, se vi siete presi all’ultimo secondo lasciandovi convincere dall’amico festaiolo, potete sempre ripiegare sulla semplicissima mascherina bianca o nera. Vi avverto, però, che in mezzo a tanti costumi, potreste sentirvi un po’ dei pesci fuor d’acqua.