La ricetta di risi e bisi risale ai tempi della Serenissima (che, per chi non lo sapesse, fu instaurata nel 697 e cadde nel 1797) e veniva offerta al Doge e ai membri del governo veneziano il 25 aprile, giorno di San Marco. Nonostante le nobili origini, oggi questo piatto viene considerato popolare.
Come per la maggior parte dei piatti tradizionali, gli ingredienti per prepararla si trovano nel nome della ricetta, e, in questo caso, si tratta di risi e bisi (cioè piselli di cui serve anche il baccello), con l’aggiunta di una fettina di lardo o pancetta.
Prima di tutto, per preparare il brodo che servirà a cuocere il riso, mettete a cuocere i baccelli in acqua salata. In un’altra pentola preparate il soffritto con della cipolla bianca e il lardo (o la pancetta), aggiungete quindi i piselli e allungate con un po’ di brodo. Prima di aggiungere il riso e farlo tostare, togliete un po’ di piselli da utilizzare come decorazione a piatto ultimato. Una volta cotto il riso versando il brodo di voltato in volta, spegnete la fiamma e fate mantecare con burro e formaggio grattugiato.
Un paio di consigli:
- Per il brodo, se non avete i baccelli, potete utilizzare il dado
- Se volete una ricetta un po’ più light (ma solo un po’), per mantecare usate un po’ di latte intero al posto del burro