Essi buranèi: ricetta tipica veneziana del periodo pasquale
La ricetta degli “essi buranèi” di Mangiare Bene Venezia
Nel periodo pasquale, ogni località italiana propone un dolce tipico, in cui solitamente l’ingrediente principale è l’uovo. In passato nelle case di Venezia, e in particolare in quelle dell’isola di Burano, era tradizione preparare gli “essi buranèi” (perché a forma di esse) e poi portarli nei panifici a farli cuocere.
Gli “essi buranei” sono diventati dolce tipico di Venezia e si trovano tutto l’anno nelle pasticcerie e, nonostante l’origine popolare, vengono proposti come dolce nei menù dei ristoranti. Se ne trovano di diverse varianti, ad esempio a forma di ciambella, e in questo caso prendono il nome di “bussolà”, oppure con le uvette o le gocce di cioccolato.
La preparazione degli essi buranèi è simile a quella di una frolla. Servono: 1 kg. di farina, 12 tuorli d’uovo, 600 gr. di zucchero, 300 gr. di burro, vanillina e rum. Per prima cosa bisogna far ammorbidire il burro (possibilmente in modo naturale e non nel microonde), e accendere il forno statico a 180°C. In una terrina montate i tuorli d’uovo insieme allo zucchero, aggiungete poi burro, vanillina e rum. Impastate il tutto velocemente per non riscaldare troppo l’impasto, che farebbe perdere la forma ai biscotti. Disponeteli sul una teglia da forno e infornate per 20 minuti circa (controllate sempre verso fine cottura se sono pronti o hanno bisogno di qualche minuto in più nel forno).
Un paio di consigli:
- se avete dimestichezza, utilizzate la tasca da pasticcere (o sac à-poche) per dare forma agli “essi”
- con gli albumi avanzati si può preparate una frittata con pochissime calorie ma, siccome so che non siete a dieta, se aggiungete dello zucchero a velo potete prepararvi delle dolcissime meringhe