Cibo, tradizioni, cultura e socialità convivono in armonia al Laguna Libre a Venezia

A Venezia è facile imbattersi in un’osteria. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i portafogli ed ognuna di loro si fa portavoce, a modo proprio, della tradizione culinaria veneziana. In quanto ad originalità di ambiente, menù ed atmosfera, ce n’è una a Cannaregio che sa distinguersi da tutte le altre.

Si tratta di Laguna Libre, novità nel sestiere, poiché aperta da poco meno di un anno. Il locale è situato a Cannaregio 969, neI meraviglioso palazzo Surian Bellotto, costruito nel XVII secolo ed ex sede dell’ambasciata francese a Venezia.

Laguna Libre non è una semplice osteria, bensì un’Eco Ostaria, che gravita attorno ai concetti di cultura, ecologia e socialità. Ecco quindi che al nutrimento per il corpo (ovvero i menù stagionali, all’insegna di tradizione ed innovazione sapientemente amalgamate) si affianca quello per la mente e lo spirito. Quasi ogni sera, infatti, il ristorante ospita artisti da tutto il mondo, permettendo ai clienti del locale di vivere storie di città e paesi vicini e lontani attraverso musica, teatro, danze, culture.

A dirigere la cucina è Paco Ndiaye, chef senegalese che ben interpreta lo spirito dell’Eco Ostaria. È lui infatti a preparare i piatti della grande tradizione veneziana (e non solo), rivisitandoli e dando loro il suo tocco personale. Il menù che ne deriva è un crocevia di background culturali preparato con ingredienti sempre freschi e di stagione. Ecco perché le proposte della cucina variano in base al periodo dell’anno. Per chi desidera ci sono anche opzioni vegane, senza lattosio e senza glutine.

Tra gli eventi che animano le giornate e serate del Laguna Libre ci sono appuntamenti fissi o riproposti con una frequenza ben determinata. È l’esempio del Family Brunch, che ogni sabato a pranzo accoglie famiglie con prezzi speciali per i bambini e attività di animazione a loro dedicate. Altro appuntamento fisso è quello della rassegna Food&Jazz, in cui cantanti e musicisti cullano i clienti del ristorante sulle note di uno dei generi più caldi della musica.

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