Non ci sono regole vere e proprie per un bacaro tour a Venezia, ma ecco qualche consiglio

Bacaro tour a Venezia: perché dovresti provarlo – i consigli di Mangiare Bene Venezia

Se nella città lagunare ci siete già stati, e nella vostra lista delle cose da vedere avete già spuntato tutto, o quasi, non vi resta che tornare per un bacaro tour a Venezia come si deve. Non ci sono regole vere e proprie, basta perdersi fra le calli, lontano dal caos, guardarsi attorno e poi entrare in uno dei tanti bacari (non chiamateli bar!) che si trovano ad ogni angolo della città… Poi in un altro, e un altro ancora: troverete vini, ciccheti e tanta “venezianità”. Servono altre ragioni?

Se vi trovate vicino alla Basilica dei Frari, in piena zona universitaria, passate per La Bottiglia, dove potrete gustare un bicchiere di vino rosso accompagnato dal classico tagliere misto con affettato e formaggio. Sempre qui vicino, ma a due passi da Piazzale Roma, c’è il bacaro più conosciuto da chi studia a Venezia: il Bacareto da Lele. Qui per un quartino di vino e un panino si spende davvero poco (a misura di universitario, appunto).

Se invece siete finiti proprio a Rialto dove sembra ci siano bar o ristoranti con menù turistici, non disperate: troverete il bacaro giusto sia da una parte de ponte, che dall’altra. Vicino a Campo San Bartolomio cercate l’Ostaria all’Alba oppure Bacarando in Corte dell’Orso, potrete scegliere fra una vasta proposta di vini e cicchetti fatti al momento. Dall’altra parte del ponte meritano una tappa l’Ostaria Bancogiro e quella Dai Zemei (più vicina a Campo San Polo).

Concludiamo la lista con uno dei bacari più particolari che troverete a Venezia, Al Timon. Non è semplice arrivarci perché non rientra nei percorsi più praticati, ma vale la pena provarci (cercate Fondamenta dei Ormesini). Ordinate un bicchiere di vino e un po’ di cicchetti, poi uscite dal bacaro e accomodatevi sulla barca che si trova sul Rio della Misericordia.

Naturalmente la lista per un vero bacaro tour non è davvero finita così, ma continua con tante diverse proposte per i gusti più svariati, ma sta a voi scoprirli.

Immagine di copertina di Michela Simoncini