Manca poco al giorno di Pasqua, e insieme all’acquisto delle uova di cioccolato, è arrivato il momento di pensare al menù e a come decorare la tavola di Pasqua. Anche se quest’anno non si tratterà di un remake del pranzo natalizio, con nonni, zii, cugini e nipoti al seguito, è importante dare la giusta importanza ad un pranzo comunque speciale da vivere in casa.
Pensiamo quindi a impiattamenti, menù, magari andando sul sicuro con i piatti della tradizione di famiglia, e a curare un po’ la tavola con fiori e colori.

Come per la tavola natalizia, anche per quella pasquale scegliete l’abbinamento di colori. Una buona idea è utilizzare dei semplici piatti bianchi (che non mancano in nessuna cucina), e scegliere colori pastello. I più gettonati per il periodo pasquale sono il giallo e il verde, ma potete utilizzare anche il lilla, l’azzurro e il rosa. Essendo colori tenui, un giusto mix di tutti, e non solo di due colori, avrà un bell’effetto finale. Scegliete poi dei fiori da mettere in un vaso a centrotavola: margheritine, narcisi o tulipani faranno al caso vostro, e poi un singolo fiore da mettere accanto al segnaposto.

Improntate poi il menù, così da poter inserire tutti gli ingredienti necessari nella lista della spesa e acquistare tutto per tempo (non so voi, ma finisce sempre che dimentico qualcosa). Solitamente, il menù di Pasqua prevede piatti a base di carne, esaltando la fine del periodo di Quaresima caratterizzato proprio dall’astinenza dalla carne (il mercoledì delle Ceneri e poi ogni venerdì). Per antipasto proponete un piatto di affettati misti, e come primo piatto, perché non preparare delle tagliatelle fresche all’uovo con ragù d’anatra? Di secondo non può mancare l’agnello, e come contorno sfizioso dell’insalata russa. Infine, il dolce per eccellenza: la fugassa.

L’alternativa al menù di carne sono un menù di pesce con piatti della tradizione veneziana.
Se siete curiosi di sapere quali sono le tradizioni e i dolci di Pasqua della Serenissima? Leggete qui.

Immagine di copertina di Life’s Chic