Chi, dopo una lunga e dura giornata di lavoro, non vede l’ora di arrivare a casa e godersi un piatto caldo, magari quello preferito? In America lo chiamano comfort food proprio perché, anche solo al pensiero di mangiarlo, figuriamoci a mangiarlo, si prova un senso di tranquillità e relax. Può essere un bel piatto di pastasciutta, oppure una fetta di torta che ricorda l’infanzia…
Una volta, per molti lavoratori veneziani, quello che oggi chiamiamo “comfort food” poteva essere un piatto di pasta e fasioi oppure di sopa de trippe (zuppa di trippe). Gli ingredienti indispensabili per preparare questo piatto, oltre alle trippe, sono sedano, carota e cipolla. Poi del lardo che si usava al posto di burro o olio, serviranno anche dei chiodi di garofano, rosmarino, aglio e pepe in grani. Infine del brodo di manzo.
La ricetta è molto semplice, ma richiede tempi di cottura molto lunghi. Per prima cosa lavate bene le trippe e sbollentatele per una decina di minuti. In un’altra pentola versate acqua, sedano, carota e cipolla, poi i chiodi di garofano e il pepe, salate e infine aggiungete le trippe. Cuocete il tutto per almeno 3 ore. In una pentola, meglio se di terracotta, scaldate il lardo assieme ad aglio e rosmarino tritati, aggiungete le trippe scolate ed infine il brodo di manzo e fate cuocere fino a che i sapori si saranno uniti.
Un paio di consigli:
- Per dare alla sopa de trippe un gusto più delicato, lasciate li spicchio d’aglio e il rosmarino interi
- Al posto del brodo di manzo potete usare quello fatto con il dado, ma il piatto perderà di autenticità
Immagine di copertina di tuscanypeople