Una delle erbe spontanee primaverili che ormai pochi conoscono o ricordano sono i bruscandoli. Si tratta della varietà selvatica del luppolo, e assomiglia agli asparagi selvatici. Si possono trovare in mezzo ai rovi o alle siepi, oppure nei mercati di frutta e verdura. La ricetta più comune in cui utilizzarli è senza dubbio il risotto con i bruscandoli.
Gli ingredienti che vi servono per preparare il risotto sono i bruscandoli ed il riso, meglio se quello da risotto come il Carnaroli (per le porzioni, io conto circa mezzo bicchiere di riso a persona, più mezzo “per la pentola”). Poi olio extravergine d’oliva e cipolla per il soffritto, e poi mezzo bicchiere di vino bianco. Un altro ingrediente indispensabile per ogni risotto è il brodo. Per il risotto con i bruscandoli, da tradizione andrebbe utilizzato quello di pollo, ma naturalmente anche un normale brodo di verdure va bene. Infine vi servirà del burro, parmigiano e pepe.
Iniziate tagliando la cipolla a dadini molto piccoli (poco più grandi dei chicchi di riso) e versatela in una pentola assieme all’olio, facendola imbiondire. Aggiungete quindi il riso e fatelo tostare a fiamma bassa per un minuto mescolando in modo da non farlo attaccare al fondo. Sfumate quindi con il vino, aggiungete i bruscandoli tagliati a pezzettini (o tritati) e mescolate. Ora potete aggiungere il brodo fino a coprire il riso, aggiungendone man mano che si “consuma”. Una volta pronto, spegnete il fuoco e aggiungete un paio di noci di burro o del parmigiano per mantecare. Infine, aggiungete del pepe o aggiustate di sale.
Un paio di consigli:
- Potete aggiungere anche della salsiccia (anche se rischia di coprire i sapori) oppure dei gamberetti
- Per una ricetta più veloce, si possono aggiungere alla piadina e tentare diversi abbinamenti
Immagine di copertina di LaCucinaDiSimona